“IL GIARDINO PROIBITO”
Il giardino proibito è un progetto artistico con un fine ambientale ed educativo, che si sviluppa nell’area abbandonata dell’ ex Ospedale al Mare, simbolo di una situazione di degrado e di un contesto paesaggistico e territoriale da salvaguardare situato al Lido di Venezia.
Il giardino proibito è il simbolo della cura, attraverso le piante, dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda. Il titolo reca in se il valore di spazio protetto e allo stesso tempo negato, addirittura proibito, come lo fu il mitico giardino dell’Eden che dopo il peccato originale fu interdetto al genere umano. Nello specifico si tratta di un giardino, e di un erbario.
Il primo, il giardino, disegnato sulla mappa che ospita due categorie di piante da proteggere: quelle medicinali che si possono trovare spontaneamente nell’isola e quelle per mantenere le caratteristiche fondamentali dell’ecosistema Lidense. Il secondo, l’erbario, frutto di laboratori didattici, diviene una installazione artistica composta da disegni, calchi in gesso e fotografie a contatto, all’interno di un antico armadio che in origine conteneva vasi per la conservazione delle erbe medicinali e situato nella zona delle ex farmacie. Il tema portante del progetto è la cura sia del genere umano che di quello vegetale, ripercorrendo il senso primo di quello che fu la zona che lo accoglie: l’ ex O.a.M.